la statua della madonna di Lourdes nel giardino di palazzo Cosentini
PICCOLI SEGNI DI FEDE. Si trova nel giardino di palazzo Cosentini a Feroleto Antico e la grotta fu fatta scavare tra le due guerre mondiali dal podestà Giacinto Cosentini, ex proprietario del giardinetto e dell’omonimo palazzo, per verificare se da quel terreno era possibile estrarre acqua; ma la ricerca si rilevò vana e la grotta rimase per tantissimi anni in stato di completo abbandono. Poi nel mese di febbraio del 2002 il parroco pro tempore di Feroleto, don Pino Fazio, decise di valorizzarla; e così in collaborazione con l’amministrazione comunale del tempo, l’area e la grotta furono ripulite e preparate ad accogliere la statua della Madonna di Lourdes. A conclusione della funzione religiosa, nel corso della quale è stata deposta in modo permanente la statua, i presenti gridarono al miracolo poiché videro sgorgare dalla parte superiore della grotta una sottile venatura d’acqua. Miracolo o casualità dovuta ad una perdita delle rete idrica e fognante? Secondo gli scettici l’evento è da ricollegarsi allo stato precario delle rete idrica e fognante del paese risalente in diversi tratti a molti decenni prima, mentre per quelli più vicini all’ambiente religioso l’ evento non è stato casuale ma è riconducibile alla volontà della Madonna di Lourdes che ha voluto in qualche modo ringraziare il popolo di Feroleto poiché nei due anni precedenti è stato protagonista di importanti appuntamenti religiosi che hanno in qualche modo rafforzato la fede. Tra questi l’accoglienza per un giorno della statua della Madonna di Fatima, la visita in tutte le famiglie della parrocchia della statua della Madonna custodita nella chiesa di Santa Maria Maggiore, i festeggiamenti religiosi in occasione dell’anno giubilare che hanno interessato in particolar modo il santuario mariano di Dipodi e Feroleto centro con iniziative mirate a riscoprire la figura della Madonna, la riscoperta di un’antica “cona” nella frazione Ievoli e tanti altri appuntamenti seguiti dall’ ex parroco di Feroleto, don Pino Fazio. Anche l’attuale amministrazione ha voluto, qualche anno fa, omaggiare la statua della Madonna con il dono di un medaglione…..forse per sottolineare questa sua preziosa presenza in un paese che in passato ha vissuto la religiosità in maniera forte e determinante…… Sono trascorsi quasi tredici anni da quel giorno e la statua è ancora li, forse a proteggere il suo popolo, vittima in passato di tante sventure che hanno portato il nostro piccolo centro a divenire un paese di emigrazione….. Franco Falvo