VECCHI RICORDI: LA NASCITA DELLA SEZIONE SOCIALISTA A FEROLETO NEL 1945

VECCHI RICORDI: LA NASCITA DELLA SEZIONE SOCIALISTA A FEROLETO NEL 1945

panorama feroleto 1 marzo 2014 bis

Il socialismo a Feroleto Antico si è sviluppato subito dopo la fine della seconda guerra mondiale con la costituzione di una sezione politica. Questa sezione era molto attiva tanto da riuscire verso la fine degli anni 60 del secolo scorso ad avere un sindaco che riuscì a rimanere al governo locale per oltre un ventennio. Ma tralasciando la vita politica locale degli anni successivi al secondo dopoguerra che sarà oggetto di altri miei successivi articoli, riporto integralmente un pezzo di cronaca  apparso su “Calabria Avanti” dell’ 11 marzo 1945 e che riguarda proprio la nascita del partito socialista a Feroleto Antico.

“Nel 1945 a Feroleto Antico viene costituita la sezione del Partito Socialista. La notizia viene riportata da “Calabria Avanti” organo della Federazione Provinciale Socialista di Catanzaro dell’ 11 marzo 1945.  Riporto fedelmente l’articolo così come appare sulla rivista; naturalmente  il lettore nel fare le sue considerazioni deve tener conto che il pezzo è stato scritto su un giornale  di Partito e da un corrispondente di parte, sicura-  mente attivista tesserato alla neo sezione di Feroleto:   

“Il 4 febbraio scorso per iniziativa dei compagni Mantovani Francesco, Mancuso Antonio, Lucente Nicola, Palmieri Francescantonio di Francesco, Palmieri Giuseppe, Palmieri Francesco, Palmieri Andrea e Candiloro Antonio, costituitisi in Comitato promotore, si è proceduto alla fondazione della Sezione del Partito a Feroleto. Si ebbero subito una trentina di adesioni e così fu costituito il primo nucleo dei fondatori. Nel giro di pochi giorni le adesioni al Partito rasentano il centinaio ed in via di continuo aumento. Ci risulta d’altra parte che sondaggi velati e manifestazioni aperte compiute  prima e dopo la nostra iniziativa da elementi noti per l’ostentazione di idee conservatrici e reazionarie, tendenti a costituire partiti per poter  all’ombra di questi, mantenere la continuità  della politica dittatoriale, sono rimasti sterili od hanno raccolto trascurabili aderenze. Questa felice constatazione ci conferma nella certezza che ormai dappertutto le masse lavoratrici siano ben orientate e consce  del loro diritto e della loro forza. A tal punto riteniamo opportuno chiarire che la larga comprensione per le idee socialiste dimostrate dalle classi lavoratrici di Feroleto, ha le sue origini e si riconduce al periodo prefascista, periodo in cui abbondanti furono gli esempi di ferreo carattere, dignità personale e fermezza d’animo dimostrati in molteplici circostanze da molti onesti e colti operai. Tipici esempi si hanno nel 1924 quando i reazionari locali esponenti dell’allora giovane dittatura, mal potendo ingoiare l’amara pillola della sconfitta elettorale subita dal fascismo a Feroleto, chiamate a raccolta di fuori le squadre della milizia, le aizzano contro il popolo colpevole di avere espresso liberamente il suo pensiero politico. In tali circostanze i più energici e decisi reagiscono opponendo violenza alla violenza. Queste ed altre meschine rappresaglie culminate con la proposta al confino di un nucleo di cittadini di specchiata condotta morale e politica, non valgono a fiaccare la volontà di resistenza di questi, che con aumentata tenacia e freddo disprezzo  del pericolo, continuano ad opporsi ad ogni calpestìo perpetrato dal regime contro le più elementari libertà individuali, fino al giorno del suo crollo finale.Alle loro azioni il nostro pensiero in questo momento è rivolto, e teniamo a precisare per chi quei fatti avesse dimenticato, che è sulla scia di tali luminosi esempi che noi oggi riprendiamo il posto di lotta per la difesa della classe.”

FRANCO FALVO (tratto dal libro di Franco Falvo: Feroleto Antico, storia ed attualità, edito  Edizioni La Rondine- Catanzaro- 2008)

Franco Falvo

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