FEROLETO ANTICO. ( FONTE: il Quotidiano della Calabria, 28.11.2009, art. di Franco Falvo) Si è svolta presso la scuola dell’infanzia di Feroleto Antico la tradizionale “Festa degli Alberi” organizzata dalla collaborazione tra il circolo legambiente di Jevoli, l’amministrazione comunale di Feroleto Antico e il locale Istituto comprensivo “don Giulio Fazio”, dove è stato dedicato un albero per ricordare la maestra Brigida Astorino, deceduta il 7 novembre 2009 ,e che è stata per tantissimi anni docente della scuola dell’infanzia, nonché donna molto impegnata nel sociale e attivissima nell’organizzazione di varie manifestazioni tendenti alla riscoperta delle tradizioni locali. La manifestazione ha visto la partecipazione degli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. I bambini, guidati ed aiutati da Serafina Pingitore (figlia della maestra Brigida) ,insieme alle insegnanti della scuola dell’infanzia, hanno piantato alcuni alberelli di alloro nel giardino antistante la loro scuola ed un alberello di sughero. La scelta di questa ultima pianta e il luogo dove è stata posizionata ,è stata voluta dalla stessa figlia Serafina,la quale ha spiegato durante il suo intervento la motivazione della scelta,una pianta sempre verde …che simboleggia la speranza dei bambini che possano crescere in un ambiente pulito,una pianta secolare…che possa ricordare la figura della maestra Brigida per almeno 300 anni …e una pianta protetta…perché nessuno può decidere di abbatterla e cancellare il suo ricordo. Il posto dove è stata posizionata è di fronte alla veduta che i bambini hanno quando si affacciano dalle finestre del piano superiore dove sono ubicate le varie classi. Prima della messa a dimora degli alberelli ha preso la parola il consigliere comunale Francesco Mancuso con delega alla pubblica istruzione e che ha fatto le veci del sindaco il quale ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione dei bambini verso queste iniziative che tendono a valorizzare ma soprattutto a proteggere il nostro ambiente, un iniziativa che mira a far riscoprire nei ragazzi il valore della salvaguardi dell’ambiente. E’ intervenuto anche Antonio Nicotera in qualità di presidente del Cescam ( Centro Scambi Culturali) il quale ha spiegato che la presente iniziativa è legata anche ad altre iniziative similari tutti inerenti all’ambiente. “Le associazioni ambientaliste e culturali del territorio- ha precisato- vogliono ripartire dalla prima battaglia ecologista promossa dal Cescam contro le cattive abitudini che danneggiano il patrimonio naturale per valorizzare gli spazi urbani necessari a qualificare il tempo libero. Coinvolgendo tutte le generazioni residenti vogliono ripensare l’uso degli spazi pubblici e proprio iniziando dalla messa a dimora delle piantine da parte dei più giovani e vogliono dimostrare che anche i gesti più semplici possono rendere la località in cui viviamo una risorsa per l’ambiente”. Poi è stata la volta di Serafina Pingitore, figlia dell’insegnante scomparsa la quale ha voluto ripercorrere brevemente l’impegno della madre nella scuola dell’infanzia, dove fin dall’inizio ha cercato sempre di creare una continuità educativa tra Scuola-Famiglia-Paese , ha dato vita ha varie manifestazioni per lo piu’ alla salvaguardia delle tradizioni locali, come il primo gruppo folk di tutti i bambini durante la festa della Grispellissima con don Armando Augello , il primo Cudu’( gara gastronomica tra rioni) ,“il rito delle verginelle” tradizione legata al santuario di Dipodi,”u giru du bombiniallu”,”u ramagliattu”,”a strina”,e tantissime altre. Anche l’impegno nella politica ha dimostrato sempre il suo amore per il paese,amministrando in modo esemplare .
FRANCO FALVO