Danilo Caglioti è un giovane e poliedrico artista calabrese che da qualche mese ha scelto di venire a vivere a Feroleto Antico dove ha il suo studio. Ho avuto modo di ammirare la sua arte e di scambiare qualche parola con lui e sono rimasto affascinato dalla sua grande voglia di perfezionarsi e di riuscire a vivere solo col frutto della sua arte.
Nato a Catanzaro l’ undici maggio del 1993 ma cresciuto a Castiglione Olona, un paesino in provincia di Varese, sin da piccolo ha sempre manifestato la passione per il disegno ma anche per l’ architettura.
Il padre, Massimo Caglioti, anche lui un artista molto poliedrico ed affermato, 
apprezzato come perito d’arte, restauratore, designer, fumettista, progettista-arredatore, pittore e scultore già all’ età di 3 anni diede carta e penna al piccolo Danilo per cercare di capire se aveva ereditato le sue doti artistiche; cercò di fargli riprodurre le auto parcheggiate al bordo strada o le abitazioni dei vicini di casa. Il piccolo Danilo iniziò così ad avvicinarsi a questo mondo realizzando i primi scarabocchi e successivamente a cimentarsi nel disegno. Nei primi anni della sua adolescenza i suoi genitori ritornarono in Calabria e si stabilirono a Girifalco, in provincia di Catanzaro. Danilo alle scuole superiori fu indirizzato all’ istituto alberghiero di Soverato ma capii sin dai primi giorni di scuola che quella non era la sua vocazione e così a breve cambiò scuola iscrivendosi all’istituto d’Arte di Squillace specializzandosi nell’ arte della ceramica.
Unitamente alla passione per il disegno tecnico ha coltivato anche la passione per la progettazione ed il design, dedicandosi a rappresentare sulla carta, con la tecnica della prospettiva, dei veri e propri progetti architettonici, creando con matita e squadrette, diverse realtà abitative.
Ma il giovane Danilo durante i suoi anni scolastici coltiva anche un altra passione che è quella per i rivestimenti murari in mattoncini e pietre antiche, utilizzati per la decorazione delle abitazioni. Casa sua nel giro di pochi anni l’ha trasformata in un piccolo castelletto tutto in pietra, dalle pavimentazioni rustiche alle pareti, dalle cornici esterne ed interne di porte e finestre abbellite con le sue tecniche particolari, alle aiuole del giardino, ed infine i finti comignoli realizzati come elementi decorativi, lavori progettati e realizzati interamente a mano da lui, grazie alle pietre trovate sul ciglio delle strade di campagna….
al’artista Danilo Caglioti
Da pochi anni l’attenzione di Caglioti è rivolta soprattutto per il disegno di ritratti fotografici tanto da divenire un vero e proprio lavoro lavorando su commissione. I ritratti
sono realizzati con matita su carta, in bianco e nero, con vari effetti colorati ed astratti, da indurre lo sguardo dell’osservatore un grande senso di vitalità ed allegria, immergendolo in uno spazio realistico e allo stesso tempo irreale. Per quanto riguarda la ceramica, la sua tecnica preferita è il graffito, una tecnica antichissima della città di Squillace, realizzata attraverso l’utilizzo di un prodotto liquido giallo-mielato sul piatto di ceramica chiamato “ingobbio” che può essere applicato o a spruzzo o a pennello, poi si lascia asciugare ed infine si passa alla decorazione utilizzando un bisturi, come se fosse una matita, incidendo e grattando un decoro con motivi a piacere, la caratteristica colorazione giallo-mielato dell’ingobbio si evidenzia ottenendo un forte contrasto con il fondo rossiccio del piatto o vaso in ceramica. Dopo la decorazione si passa un altro liquido trasparente ovvero la cristallina che serve per accendere e rendere più vivace il contrasto ed infine si procede con il mettere tutto nel forno. Da poco tempo l’ artista ha iniziato anche a partecipare a mostre e collettive di pitture. Una a dicembre 2013 c/o il palazzo delle culture a Squillace, collettiva d’ arte organizzata dall’ artistico di Squillace, dove ha esposto assieme alle opere dei suoi professori e del padre Massimo Caglioti.
L’ altra mostra il 23 marzo scorso al Centro Commerciale Due Mari di Maida.
Ho chiesto al giovane artista qual è il suo sogno e ha risposto: il mio sogno? Riuscire un giorno a volare in America ed esporre lì le mie opere. E noi glielo auguriamo di cuore vista la sua poliedricità e bravura in questo settore.
Come contattare l’artista: e mail: danilo.caglioti@libero.it cell. 3277470664
Franco Falvo
