ILLUSTRI FEROLETANI NEL MONDO“…….Purtroppo l’Emigrazione è una piaga per la nostra Calabria che si porta dietro sin dall’Unità Italia. Dal 1861 ad oggi nel nostro sud Italia non ha mai trovato una pausa, ma ha continuato sempre a spopolare le nostre terre di braccia forti e di cervelli verso il nord, e soprattutto verso altri continenti.…………Oggi il mio paese, un piccolo centro che con le numerose frazioni arriva appena a duemila anime, non è altro che un accumulo di case su una verdeggiante collinetta, dove ancora eroici cittadini riescono a tirare avanti e a condurre una vita fatta di privazioni e di sacrifici per non far morire del tutto quello che un tempo è stato un rigoglioso centro di artigiani e di lavoratori. Il mio è un paese dove molte abitazioni sono da molto tempo chiuse ed abbandonate, ma qui, nel corso di un secolo, hanno vissuto e trascorso la loro giovinezza migliaia di persone che poi sono emigrate sia in Europa che oltre Oceano. Nei nuovi luoghi di approdo hanno dimostrato la loro autentica caparbietà di calabresi ad imporsi e ad essere apprezzati, non solo per le loro doti di bontà d’animo, ma anche per alcune capacità artistiche ed intellettuali.
Tra questi ne cito alcuni di cui ho accennato nel mio ultimo libro. L’artista Francesco Gallo in arte INIS, emigrato in Francia negli anni 70 da Ievoli, frazione di Feroleto Antico, il tenore Antonio Torchia, molto conosciuto nei teatri americani, lo scrittore Enzo Siciliano il quale ha subito anche lui l’emigrazione nascendo a Roma ma poteva nascere anche in Calabria se i suoi genitori avessero trovato di che vivere nella nostra regione. Ed ancora la scrittrice e storica americana di origini feroletane, Juliet Grames, che ha scritto un capolavoro tradotto in molte lingue ambientato per metà nella sua Ievoli e per metà in America, e poi Florence Sando Manson, scrittrice e giornalista molto conosciuta in America figlia dei feroletani Antonio Sando e Rosa Scamardi’ emigrati nel 1908, Teodoro Scamardi’, oggi pensionato ma per tanti anni docente all’ Università di Bari, esperto di letteratura tedesca, per anni direttore del Dipartimento di studi anglo-germanici e dell’Europa orientale ed autori di numerosi libri.
Altro illustre personaggio feroletano, emigrato all’inizio del secolo scorso al nord Italia è “Nives Comas Casati, l’eletta signora” cosi’ come titola il libro, pubblicato successivamente dalla casa editrice Cirelli e Zirinato e che ho presentato anche a Feroleto Antico nell’estate del 2010.
Ma io mi fermo solo a questi pochi esempi di illustri personaggi che discendono da emigrati feroletani solo perché, in un modo o nell’altro, li ho incontrati sul mio cammino ma ci sarebbe molto da dire ancora sull’attore Fabrice Melquiot, la cui casetta paterna a Feroleto si trova a meno di 50 metri dalla mia abitazione, drammaturgo contemporaneo del teatro francese nonché scrittore, paroliere, regista e performer, definito oggi uno degli autori di teatro contemporaneo francese piu’ rappresentati e tradotti. Ed ancora il giovane attore Alessandro Ienzi, discendente da una illustra famiglia feroletana, emigrata tanti anni fa in Sicilia, dove lui si é cresciuto ed ha scelto di continuare a vivere anche dopo gli studi di avvocato, laureandosi col massimo dei voti ma scegliendo di fare anche l’attore di teatro lavorando a fianco dei piu’ celebri ed importanti professionisti del settore.
Di molti altri ne ho parlato anche nei miei precedenti libri e molte loro figure e biografie sono rintracciabili anche su internet. “
Notizie tratte dal libro: “Il coraggio di cambiare” di Franco Falvo