E’ tutto pronto a Feroleto Antico per la visita guidata dal titolo “tra viuzze e vinelle” inserita in una tappa di Impressioni Mobili, i percorsi fotografico-letterari di trekking urbano gratuiti ideati e organizzati dall’Associazione di Promozione Sociale “Open Space” di Lamezia Terme.
Il percorso che ha per titolo “tra viuzze e vinelle” partirà Sabato 2 settembre alle 15:30 dalla piazza principale di Feroleto Antico (piazza Francesco Mangani) e si snoderà attraverso le vie più suggestive del paese scoprendo il borgo di Feroleto centro e la sua millenaria storia. Le spiegazioni storiche saranno affidate all’archeologo Antonio Vescio e allo storico Matteo Scalise e, grazie alla puntuale collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Feroleto Antico (in particolare nella figura della Consigliera Comunale Deborah Iuliano), sarà possibile visitare luoghi come la piccola e suggestiva Chiesetta del Silenzio voluta ed ideata dal compianto parroco don Giulio Fazio nel 1995, l’ottocentesco Palazzo Cosentini col suo annesso Museo storico, Palazzo Cerchiaro e la mostra fotografica abbinata all’ascolto dei canti di tradizione orale dal titolo “Agosto ’54: viaggio tra i volti, le voci e i suoni registrati da Alan Lomax e Diego Carpitella a Feroleto Antico nell’agosto del 1954” allestita all’interno della Sala Consiliare “Rodolfo Donato” del Municipio. Si visiterà anche la Chiesa di Santa Maria Maggiore con i suoi preziosi affreschi e decori, il Relax Garden e diversi altri angoli caratteristici di questo antico borgo del lametino.
Il percorso è organizzato anche grazie alla collaborazione delle community Igers Calabria e Igers Catanzaro.
INFORMAZIONI UTILI AI PARTECIPANTI
Si consiglia di indossare scarpe da trekking o da ginnastica, cappellino per proteggersi dal sole e una borraccia d’acqua. Come in tutte le tappe di Impressioni Mobili, anche in questo caso i partecipanti potranno scattare foto con lo smartphone o la macchina fotografica e postarle sui social utilizzando gli hashtag #ImpressioniMobili, #OpenSpace_ac, #igerscalabria, #igerscatanzaro”, oltre a poter portare con sé il proprio libro del cuore e leggere qualche rigo durante una delle soste che saranno organizzate appositamente per i reading.