PIANOPOLI. E’ giunto con poco più di una mezz’ora di ritardo l’ex pubblico ministero Luigi De Magistris, oggi parlamentare europeo di IDV , per prendere parte al convegno sull’ambiente organizzato a Pianopoli dal locale circolo di Italia dei Valori e per sostenere la candidatura di Pippo Callipo alla presidenza della regione. Con il suo aspetto giovanile e sobrio Luigi De Magistris ha ribadito che ormai da anni in Calabria domina un partito unico calabrese che si è macchiato di tanti crimini e di tante colpe e tra queste la distruzione dell’ambiente attraverso l’inquinamento del mare e di una politica sbagliata che ha portato a tanta disoccupazione e malcontento. Italia dei Valori – ha pronunciato – difende da sempre il lavoro o meglio l’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Indecente quello che stà accadendo nella nostra regione dove tutto si muove attraverso le amicizie, le raccomandazioni e tutto ciò che è illegale. Una situazione vergognosa d’innanzi alla quale non possiamo non pensare al cambiamento. Un no quello di De Magistris alle privatizzazioni dell’acqua, della spazzatura, delle scuole e della cultura e un no al ponte sullo stretto di Messina. E non sono mancati riferimenti anche alle ultime vicende che a suo dire stanno portando il nostro Paese allo sfascio come le leggi “ad hoc” varate per poter fare quello che si vuole o per riparare errori o illegalità. E’ seguito l’intervento di Pippo Callipo il quale ha illustrato il programma elettorale che punta su tre elementi necessari e fondamentali: l’ascolto e la partecipazione, l’azione e la rendicontazione. E’ importante – ha spiegato- attuare un attenta politica ambientale che tenga conto di vari elementi, tra questi la tutela ambientale, l’incentivazione dell’ ecosistema nella realtà produttiva, la valorizzazione del patrimonio naturale e valorizzazione dei centri storici . Un no alla politica delle raccomandazione o degli amici degli amici, ma le assunzioni devono passare attraverso la meritocrazia. In circa due ore di intenso dibattito sono intervenuti anche Domenico Preianò, presidente del locale Circolo di Italia dei Valori che ha spiegato le motivazioni di questo convegno voluto non solo per sostenere la candidatura di Callipo a presidente della regione ma anche per puntare il dito su una grave emergenza ambientale e di Natale Ricitano componente del coordinamento provinciale di Italia dei Valori che si è soffermato sulle diverse contraddizioni che prevalgono in Calabria a cominciare dalla questione giustizia per finire alla questione ambientale. Interessante anche gli interventi di Santino Piccoli, componente della Casa della Legalità di Lamezia Terme, di Lucisano Matragrano, responsabile provinciale “Ambiente e territorio” e dell’avvocato Marcello Nardi in qualità di legale del Forum Ambientalista rimarcando che la questione ambientale è una questione di democrazia e che pertanto tutti siamo chiamati in causa. E infine Filippo Capellupo, candidato al consiglio regionale, il quale ha denunciato che il vero male per la nostra regione è stato quello di non aver pensato mai ad un vero progetto del territorio calabrese, un progetto dove tutto può essere pianificato attraverso la determinazione delle aree e la determinazione delle cose che si possono fare in aree geografiche ben definite come le pianure, le spiagge, le coste, le colline, i piccoli centri e così via.
FRANCO FALVO