FEROLETO ANTICO. La sexy-star Zena Ler ha preferito la Calabria e gli scatti del regista e fotografico Enzo Cittadino per il suo calendario 2011. Così nei giorni scorsi l’attrice, accompagnata dal suo entourage, unitamente al fotoreporter e regista Enzo Cittadino, dopo aver visitato il centro storico di Feroleto Antico, ha scelto delle locations da inserire come sfondo ad alcune sue foto del calendario 2011 insieme a quelle che il fotografo le ha scattato nei giorni scorsi a Fiumefreddo Bruzio in provincia di Cosenza. Zena Ler, rumena, attrice di teatro a con origini turche e lineamenti ottomani è una bellezza euroasiatica. Ha iniziato la sua carriera come attrice. L’inizio è stato molto duro, le parti che è riuscita ad ottenere in patria sono state pressoché insignificanti finché è arrivata la svolta e l’occasione per un nuovo percorso. Recitando in un ruolo da coprotagonista in una pièce teatrale in cui impersonava una ballerina di lap dance, si è sentita costretta a prender lezioni di danza accorgendosi in quel frangente di essere particolarmente dotata. Così decise di iniziare seriamente lo studio di quella disciplina, e di riproporsi nel campo dello spettacolo sotto una nuova veste. Arrivata in Italia, come si suol dire, ha trovato l’America. La sua nuova carriera di ballerina e stripdancer le procura notevole ed immediato successo che la bella Zena riesce ad aumentare curando minuziosamente coreografie e costumi. E dopo aver tanto lavorato nel mondo dello spettacolo neanche lei riesce a sottrarsi al fascino del calendario. Questa volta ad immortalarla con preziosi scatti per i dodici mesi dell’anno è toccato ad Enzo Cittadino, non nuovo ad esperienze del genere avendo realizzato oltre ad alcuni servizi fotografici per artisti anche diversi medio e lungometraggi cinematografici facendosi apprezzare non solo in Calabria ma anche fuori regione. Zena Ler, che mercoledì scorso in una pausa pranzo è stata ospite di Cittadino al Mito Bar a Feroleto, è rimasta molto affascinata dal centro storico di questo piccolo paese del lametino proponendosi di tornare a visitarlo con più calma.
FRANCO FALVO