FEROLETO ANTICO. Numerosi consensi ed applausi ha riscosso la commedia in vernacolo calabrese che è stata presentata ieri sera in piazza Mangani . A proporla il “Gruppo Teatrale Feroletano” che quest’anno ha deciso di portare in scena una commedia scritta da un feroletano illustre trasferitosi a Pizzo, scomparso di recente e che ha lasciato un grande patrimonio letterario. Infatti “A cugina americana”, questo il titolo del lavoro, fa parte di una raccolta di sette commedie pubblicate nel 1997 e scritte da David Donato, giornalista e scrittore, autore tra l’altro di tante altre opere letterarie che spaziano dalla poesia alla letteratura.
Numerosi gli attori che si sono cimentati nell’ interpretazione dei personaggi e tra questi Mario Torchia, Onorina Notaro, Ugo Gigliotti, Rosetta Gigliotti, Antonio Lio, Vincenzo Colaccino, Fiorentina Fazio, Rosa Palmieri, Giuseppe Mascaro, Marco Rialti, Fabrizio Taurino, Francesco Candiloro e Caterina Astorino. La regia è stata affidata a Finita Cerchiaro, docente in pensione appassionata di teatro e che da molti anni è impegnata in questo settore a livello amatoriale. Molto valido è stato anche il contributo, per la buona riuscita della rappresentazione – realizzata anche grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e della pro loco – dell’aiuto regista Giovannino Astorino. Ad inizio della rappresentazione Finita Cerchiaro ha brevemente illustrato al pubblico la trama della commedia in tre atti sottolineando di come la commedia offre non solo dei momenti di divertimento con le numerose scene e battute divertenti ma anche momenti di riflessione attraverso brevi dialoghi che ripropongono scene di vita quotidiana dove emergono le numerose difficoltà di una società in continua evoluzione . Dunque un opera con una vis comica che ricorda più celebri opere, su equivoci e sorprese, dove il protagonista vero rimane sempre il paese. Molto bella anche la scenografia e gli abiti indossati dagli attori, truccati per l’occasione dai consulenti d’immagine “Andrea e Francesca”. La Cerchiaro ha poi portato i saluti del grande attore di teatro Enzo Garinei, attualmente direttore artistico del Sistina di Roma, il quale qualche anno fa a Feroleto Antico ha tenuto uno stage di teatro. Il suo intervento si è concluso col ricordare la figura di David Donato il quale, pur avendo vissuto la sua esistenza tra il nord Italia e la città di Pizzo ha sempre dimostrato grande affetto e gratitudine al suo paese natio dove è nato nel 1926. La sua scomparsa è avvenuta il 20 gennaio 2008. A soli quindici anni cominciò le sue collaborazioni al Messaggero che gli fece guadagnare l’iscrizione nell’ordine dei giornalisti. Poi scrisse in altri quotidiani come il Tempo e periodici come Calabria letteraria sino a quando lui stesso non creò numerosi numeri unici nei quali descriveva la sua terra d’ adozione, le problematiche più attuali affrontando temi di una certa attualità ed importanza. Scrisse numerosi libri di poesia dialettale e numerose commedie molte delle quali rappresentate nelle varie piazze della Calabria e molte delle quali hanno ricevuto importanti riconoscimenti a livello nazionale. Ha ricevuto premi e menzioni in ogni parte d’Italia e le sue opere si trovano in numerose biblioteche della Calabria.
FRANCO FALVO
