PIANOPOLI. PRESENTATO IL LIBRO SUGLI OSTELLI DELLA GIOVENTU’ DEL GIORNALISTA ROBERTO MESSINA.

PIANOPOLI. PRESENTATO IL LIBRO SUGLI OSTELLI DELLA GIOVENTU’ DEL GIORNALISTA ROBERTO MESSINA.

PIANOPOLI.  Si è svolto presso la sala conferenze dell’hotel 2000 a Pianopoli un importante incontro per presentare e far conoscere ai calabresi ancora  meglio l’organizzazione e le tante  opportunità fornite dall’ AIG (Associazione Italiana  Alberghi per la Gioventù. L’incontro, promosso dal comitato calabro dell’A.I.G. per mezzo del presidente regionale  Filippo Capellupo, in collaborazione con gli aderenti al progetto, si è svolto con una tavola rotonda sul ruolo e i programmi di AIG Calabria sull’effettivo contributo che un efficace ed efficiente rete di ostelli potrà dare per sostenere la crescita del turismo e dell’economia locale. Nella stessa manifestazione  è stato presentato anche il libro del giornalista Roberto Messina “La via degli ostelli, storia, etica, poetica dell’associazione italiana alberghi per la gioventù”. Il libro edito  da Rubettino e curato da Roberto Messina, giornalista molto apprezzato anche per altre sue pubblicazioni, ripercorre la storia  di Aldo Franco Pessina, insegnante, scrittore,  giornalista, commediografo nonché viaggiatore che fu ispiratore  e fondatore degli ostelli della gioventù. La serata è stata coordinata  dal presidente della rete degli ostelli  Filippo Capellupo il quale ha rimarcato l’importanza  di riattivare  in tutt’ Italia queste strutture un tempo molto ricercate dai giovani soprattutto per lo spirito di socializzazione  e libertà in cui erano concepiti. Capellupo ha  altresì ribadito che l’A.I.G. – nata nel 1945 è ente morale del 1948 ha carattere nazionale e senza fine di lucro, nei suoi organi centrali fanno parte di diritto rappresentanti del diritto all’istruzione, dell’università e della ricerca e del ministero in cui è incardinato il dipartimento del turismo. Cesare Mulè, presente all’incontro in qualità di esperto nel settore turistico, ha rimarcato che per lui ostello è sinonimo di spirito di amicizia, di accoglienza nonchè terreno fertile per godere del silenzio e della natura e ha concluso elogiando l’autore del libro per i suoi meriti letterari e sottolineando anche i ruoli rivestiti dallo stesso  in qualità di responsabile ufficio stampa di importanti Enti pubblici e privati. E’ seguita la proiezione  di un supporto audiovisivo illustrante diverse realtà  italiane dove gli ostelli costituiscono ancora  dei veri luoghi di ritrovo non solo per i giovani  ma anche per intere famiglie. Roberto Messina è  entrato  subito nel merito illustrando  nel dettaglio le specificità di questo volume e soprattutto le qualità umane e culturali dell’ideatore  degli ostelli, Aldo Fanco Pessina. Come si evince dal libro – ha spiegato l’autore – la rete nazionale degli ostelli, indicata come associazione italiana per la Gioventù, è stata  fondata nel 1945 dal Pessina sull’esempio  di quanto realizzato in Germania sin dal 1908. Il volume  che vanta la presentazione del ministro  per le politiche giovanili  Giorgia Meloni, attraverso fotografie  storiche e preziose testimonianze  e scritti personali di Pessina, ricostruisce tutte le  vicende che lo hanno portato a  dar vita  a questa rete di ostelli oggi presenti in Italia  in ben 110 strutture. Il libro  – ha spiegato ancora  – raccoglie  gli scritti di Pessina apparsi tra il 1948 ed il 1970 sulla rivista “Nomadi” con tante informazioni e riflessioni sulla storia di A.I.G. e sull’impegno di far diventare gli ostelli ciò che effettivamente Pessina  desiderava fossero. Non solo semplici centri di ospitalità ma veri luoghi di incontro, non solo strutture con la caratteristica passiva del rifugio ma con quell’attività di servizio; ostelli dunque come  una sorta di opera etica, come un essenziale iniziativa di beneficenza, come una risorse che una comunità civile deve assicurare ai propri  giovani ma anche ai giovani delle altre comunità nazionali, perché  – sono parole di Pessina- da essa ricadono quegli orientamenti che li rendono capaci di comportarsi da individui civili, cioè di creare una comunità civile”. Straordinaria anche la partecipazione all’incontro dell’attore catanzarese Maurizio Comito il quale è intervenuto esprimendo personalmente il suo parere positivo sugli ostelli e nell’occasione ha recitato anche alcuni scritti del Pessina. Le conclusione sono state affidate a Sandro Gallo nella sua qualità di vicepresidente di AIG il quale ha espresso la sua volontà ad operare affinchè si sviluppi in tutto il circondario l’importanza di ricominciare a rivalutare gli ostelli perché costituiscono veramente un modo per crescere e stare insieme. L’incontro si è concluso con alcuni interventi del pubblico.

FRANCO FALVO

Franco Falvo

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